Jhon Fitzgerald Kennedy
Il nuovo regime dei
minimi si configura come un regime
fiscale agevolato con permanenza massima di 5 anni e imposta sostitutiva
sul reddito del 5% (che sostituisce irpef
e addizionali regionali), nel quale imprenditori e professionisti possono
rientrare a patto del preciso rispetto di alcuni requisiti.
Condizioni
generali di accesso
A seguito un analisi delle caratteristiche e i requisiti che
il contribuente deve detenere per poter usufruire al nuovo regime dei minimi:
·
Vi è la necessità di non aver esercitato, nei tre anni precedenti , attività
artistica , professionale (d’impresa), anche in forma associata o familiare.
·
La nuova attività da intraprendere non deve
costituire, in alcun modo, una palese prosecuzione di altra attività in
precedenza svolta (sia sotto forma di lavoro dipendente, sia sotto forma di
lavoro autonomo). Attenzione, viene
considerata prosecuzione anche quella attività , che pur cambiando o ‘mascherando’
veste formale , viene esercitata in continuità al passato , ad esempio
sfruttando gli stessi beni strumentali, non cambiando locazione geografica o servendo stessi clienti e/o fornitori.
·
Vi è l’impossibilità di sostenere spese da
lavoro dipendente, o per prestazioni lavorativi effettuate dall’imprenditore
medesimo o dai suoi familiari.
·
Gli investimenti non devono superare i 15.000 euro in un triennio.
·
I Ricavi o
i Compensi non devono superare i 30.000 euro nell’anno
di attività dell’impresa.
·
Non è possibile effettuare cessione all’esportazione
, servizi internazionali o connessi agli scambi internazionali, operazioni con
lo Stato della Città del vaticano o con la Repubblica di San Marino.
Durata
del regime
Il nuovo regime dei minimi è applicabile per il periodo d’imposta
d’avvio di attività e per i 4 anni successivi (prolungabile fino al compimento dei 35 anni per tutti coloro che allo scadere dei 5 anni
non abbiano ancora compiuto tale età).
L’imposta
Il reddito d’impresa viene calcolato attraverso il principio di cassa. I contributi previdenziali e assistenziali vengono dedotti dal
reddito, al quale viene applicata un imposta pari al 5% (sostitutiva di IRPEF e
addizionali regionali).
Adempimenti
del nuovo Regime dei Minimi
Chi è intenzionato ad avviare un attività e possiede i
requisiti per godere della nuova agevolazione fiscale, deve comunicare tale
scelta nella dichiarazione di inizio di attività (MODELLO AA9) , barrando nel
quadro B la casella “regime fiscale a
vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità previsto dall’art.
27 , commi 1 e 2 del D.L. 6 luglio 2011, n98”.
Eventuale
uscita dal Regime dei Minimi
L’uscita dall’agevolazione fiscale proposta dal regimi dei
minimi può avvenire sia per scelta , sia perché le caratteristiche richieste
per un prosegui non risultino più presenti. Uscendo è possibile optare per una
determinazione delle imposte sul reddito e dell’imposta
sul valore aggiunto nei modi ordinari, tramite comportamento concludente,
ed effettuando comunicazione con la dichiarazione annuale IVA. Importante, la
scelta risulta irrevocabile.
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