"Le nostre necessità, i nostri bisogni , creano parte della nostra vita.
La loro piena soddisfazione è un piccolo passo verso la felicità"
La loro piena soddisfazione è un piccolo passo verso la felicità"
Il bisogno può
essere descritto come una necessità , una sensazione di disagio derivante
dall’assenza totale o parziale di qualcosa che ci da benessere. La sua
soddisfazione quindi permette all’individuo di vivere meglio. Ciascuno di noi
può patire due tipologie di carenze:
1.
Le carenze biologiche
e/o fisiologiche inerenti
al funzionamento dell’organismo.
2.
Le
carenze o insoddisfazioni derivanti dalla nostra
personalità.
Bisogni Generici e bisogni Derivati.
Il marketing
, non è in grado di creare bisogni, i quali pre-esistono e sono legali allo
stesso vivere di ciascuno di noi, ma può creare
una domanda per i beni e i servizi che permettono di soddisfare un particolare
bisogno. A tal proposito è utile dare la seguente distinzione:
Un bisogno generico è un problema che un
consumatore cerca di risolvere acquistando prodotti e servizi, mentre un bisogno derivato o desiderio è una
specifica risposta tecnologica è rappresenta a un bisogno generico e
rappresenta l’oggetto del desiderio del consumatore.
L’automobile
ad es. è un bisogno derivato in relazione al bisogno generico di trasporto
individuale autonomo. Allo stesso modo il desiderio di possedere una auto
lussuosa e costosa può essere la risposta al bisogno generico di riconoscimento
sociale . E’ ancora , possedere un paio di scarpe Nike molto costose e alla
moda può essere la risposta al bisogno generico ( di tipo psicologico) di
sentirsi socialmente accettati.
La distinzione tra bisogno generico e bisogno derivato mette dunque in evidenza il fatto
che anche se non può esserci saturazione generale è perfettamente possibile
rilevare saturazioni settoriali o di
mercato di carattere tecnologico. Un ruolo importante del marketing
strategico consiste dunque nel favorire l’adattamento dell’impresa all’evoluzione
osservata nella soddisfazione dei bisogni. In questa prospettiva , l’impresa ha
quindi interessa a definire la sua mission
facendo riferimento al bisogno generico piuttosto che al bisogno derivato, visto che il secondo, a differenza del
primo , è variabile.
Bisogni Assoluti e bisogni Derivati.
Approfondendo
l’analisi dei bisogni Generici , Keynes , ha compiuto una distinzione tra
bisogni assoluti e bisogni relativi. I bisogni
assoluti quelli che noi sentiamo qualunque sia la condizione altrui, i bisogni relativi sono quelli la cui
soddisfazione porta al di sopra dei nostri simili, donandoci una sensazione di superiorità nei loro confronti.
I bisogni assoluti sono saturabili,
contrariamente a quelli relativi. In realtà i bisogni relativi sono insaziabili, poiché più sale il livello
generale , più essi andranno oltre. E’ il fenomeno per cui gli individui hanno
la tendenza a considerare la loro situazione peggiorata , anche se in termini
assoluti il loro livello di vita è migliorato nettamente , se coloro che
servono abitualmente da elemento di confronto hanno visto migliorata la loro
posizione relativa più di loro (aumento dell’insoddisfazione ).
La
distinzione tra bisogni assoluti e
bisogni relativi è , in realtà, lontana dall’essere cosi’ netta come appare
a prima vista . Si potrebbe dire , per esempio , che tutto ciò che è
indispensabile alla sopravvivenza è infinitamente più importante di ogni altro
genere di consumo. Quest’idea è tuttavia inesatta (sport estremi, fumo ,
alcool, cibi dannosi per la salute) . Si tratta di attività che si dovrebbero
evitare se si ponesse al di sopra di tutto la sopravvivenza, ma che invece sono
guidate dalla soddisfazione di un altro tipo di bisogno legato al piacere e al rischio: il cosiddetto sensation seeking.
Bisogni latenti e bisogni espressi.
Comprendere i bisogni dei clienti non è sempre un compito
facile ed è utile a tal fine stabilire una distinzione tra bisogni latenti e bisogni espressi.
I bisogni o soluzioni
latenti sono quelli di cui il potenziale cliente non è consapevole. Essi
non sono meno reali dei bisogni espressi
; semplicemente non sono ancora presenti nella sezione conscia del pensiero ,
ma si attiva quando si manifestano determinate circostanze.
I bisogni latenti sono universali , in quanto esistono in
ogni consumatore. Il ruolo del marketing proattivo è quello di scoprirli e di
analizzare il loro potenziale di redditività. E’ utile a tal riguardo la
seguente distinzione. Da una parte ci sono i cosiddetti bisogni consapevoli , che a loro volta comprendono i bisogni
espressi ( cio che il cliente dice) i bisogni non espressi (ciò che il cliente
si aspetta) e i bisogni immaginari ( i sogni del cliente). Dall’altra , invece
, ci sono i bisogni non consapevoli, che includono i bisogni effettivi ( il
benessere del cliente) e i bisogni inconsci (cio che motiva inconsciamente il
cliente). Una strategia che risponde unicamente ai bisogni consapevoli può
essere fuorviante, rischiando di trascurare opportunità non sfruttate.
Bisogni esistenziali e bisogni esperienziali.
Un'altra distinzione da tenere presente è quella tra i bisogni esistenziali e i bisogni
esperenziali. I bisogni esistenziali
sono quei bisogni la sui soddisfazione fornisce una certa utilità, che è
strettamente legata al funzionamento del bene / servizio acquistato e
consumato. Es. comprare del cibi , un automobile o un telefonino per soddisfare
il bisogno di nutrirsi , spostarsi , comunicare. Tuttavia, nella realtà di
tutti i giorni , le persone, soprattutto i teenager, ma non sono, si ritrovano
immersi in un ‘vuoto esistenziale’ caratterizzato dall’assenza di specifici
bisogni o di precisi obiettivi e attività concrete da svolgere. In queste
situazioni il benessere psico-fisico diminuisce e ci si sente meno attivi, meno
forti, meno allegri, piu malinconici. E’ allora possibile che ci si ritrovi a
svolgere qualche attività o a utilizzare dei beni, senza necessariamente avere
un fine preciso, ma solo per il gusto di
farlo. Tali azioni possono anche essere collegate ad un bisogno specifico, ma
nella sostanza sono fini a se stesse e piacevoli in quanto tali. Nel caso
dunque di azioni compiute per il piacere che di prova mente le si fa e senza
obiettivi specifici , è possibile parlare di bisogni esistenziali.
Cerchi testi per approfondire l'argomento? Sfrutta tutte le possibilità dell'editoria digitale!
Cerchi testi per approfondire l'argomento? Sfrutta tutte le possibilità dell'editoria digitale!
Nessun commento:
Posta un commento
Immetti testo qui.